Due giornate di grande atletica e di grande entusiasmo per l’appuntamento regionale più importante della stagione con oltre 1000 atleti gara in rappresentanza delle migliori società, divise tra Santhià, sabato e Torino domenica, speriamo che l’impegno formale assunto dal Presidente Giomi e dal Sindaco Fassino a dare al Nebiolo l’importanza che si merita, possa in breve tempo ovviare a questa mancanza di attenzione alla Regina dello Sport.
Suspense fino alle 20 per conoscere la vincitrice della prova regionale del Campionato di Società maschile, il verdetto finale: Atletica Piemonte 15.174 Cus Torino 15.166. Abbiamo vinto !
E’ stata una grande prestazione corale, anche se la punta di diamante è l’aviere Davide Manenti con un favoloso 20”81 nei 200 a soli 5 centesimi dal personale. Difficile e ingiusto fare una classifica di merito, vediamo le singole gare partendo dai 100. Ottimo il 10”84 con cui Emanuele Ottaviani vince la gara, queste le prestazioni degli altri: Mattia Merlin 12° in 11”34 davanti a Gianni Millo 11”36, 22. Lorenzo Bosio 11”55, 32. Gabriele Penna 11”93, 36. Francesco Tassinari 12”05, 42. Matteo Piasco 12”30 e 46. Lorenzo Ieva 12”47. Nei 200, dopo Manenti, in evidenza ancora Ottaviani, quarto con un buon 22”09. 12. Merlin 22”82, 17. Millo 23”23, 22. Alessandro Coppo 23”52, 31. Bosio e Lorenzo Sommacal 23”83, 33. Jacopo Cuculo 23”90, 34. Luca Lombardo 23”93, 37. Andrea Meliga 24”23, 44. Francesco Tassinari 24”54, 49. Piasco 24”88 e 55. Ieva 25”22. Nei 400 bene Luigi Siciliano, quarto con un valido 49”39, 14. Arturo Villa 51”77, 16. Andrea Boccardo 52”17, 17. Silvestru Chiriches 52”55, 19, Stefano Carena 52”86, 21. Sommacal 53”03, 28. Meliga 54”19 e 37. Lorenzo Pacchiardi 56”06. Negli 800 il migliore è Villa, sesto in 1’56”52, decimo Cesare Curtabbi in 1’58”84 e 16° Alessandro Gornati in 2’01”30. Nei 1500 bronzo per Gianluca Busato in 4’04”10, nono Alex Abbruzzese in 4’08”32 e 14° Gornati in 4’12”55. Splendido Italo Quazzola nei 3000 siepi dove vince con un grande tempo, 9’14”09 che gli assicura il pass per gli Europei Under 23 di Tampere; alle sue spalle con tempi di rilievo Flavio Ponzina, secondo in 9’26”16 e Umberto Contran sesto in 9’42”58. Buone prestazioni negli ostacoli con Edoardo Pellisetti terzo nei 110 in 15”85 e Daniele Proverbio, argento nei 400 in 57”00 con Giacomo Berchi, quinto in 57”68. Ottimo anche il settore salti con gli argenti di Matteo Cristoforo Capello nell’asta a 4 metri e Gabriele Parisi nel triplo a 14,46, a soli 2 centimetri da Marco Airale, e nel lungo con un eccezionale 7,31. Bronzo nell’alto per Stefano Pasino a 1,88, settimo Federico Meggetto a 1,80 e ottavo con la stessa misura Emilio Corte.
Ancor più valido il settore lanci con le prestazioni di Lorenzo Puliserti nel martello a 56,97 davanti a Alberto Tosetti con 46,47, ottavo Alessandro Pirillo 37,80 e 14. Alessandro Peiretti 26,68, e nel peso con 14,44 dove precede Mattia Mirenzi a 12,33, ottavo Francesco Sguaizer 10,92 seguito da Edoardo Sangiorgi, 10,29 e Francesco Colasanto 9,66. Mirenzi si aggiudica il disco con 39,01 precedendo di 5 centimetri Tosetti, decimo Matteo Omedè 28,90 davanti a Pirillo 28,89, Sguaizer 28,87 e Colasanto 28,65. Ai piedi del podio Alessandro Fiorina nel giavellotto con 45,06. Prestazione convincente di Fabrizio Fruci nei 10000 di marcia, terzo in 51’32”50 seguito da Fabio Aina in 51’59”07 e Gabriele Graham Gasco in 54’36”71.
Molto bene infine le staffette, nella 4 x 100 Coppo, Merlin, Parisi e Pellisetti sono secondi nella prima serie con un valido 43”18, ma vengono superati dal Cus Torino che vince la terza in 43”08, buon riscontro cronometrico anche per Bosio, Millo, Chiriches, Meliga, settimi in 44”18, decimi Moglia, Lombardo, Cuculo, Carioti in 45”02.
Bene anche la 4 x 400 con Berchi, Ottaviani, Carioti, Proverbio che vince la seconda serie in 3’25”16 davanti a Chiriches, Carena, Marocco e Curtabbi in 3’33”17 che, nella classifica generale, danno rispettivamente il quarto e ottavo posto.
Adesso c’è tempo fino al 28 luglio per incrementare il punteggio anche se l’accesso alla finale Argento è già ampiamente conquistato.