E’ tempo di indoor: il gruppo Lamberti visto da Francesco Vittonetto

In attesa dell’inizio della nuova stagione agonistica, ecco aspettative e speranze del gruppo salti-velocità di Erika Lamberti, descritte in questo brillante articolo del nostro Triplista-Giornalista “Francesco Vittonetto”.
Buona lettura a tutti!!!

E’ tempo di indoor: il gruppo Lamberti tra certezze e curiosità

Dieci giorni o poco più e la pista darà i primi riscontri delle fatiche di questi mesi

TORINO- L’attesa, stemperata solamente dai recenti bagordi natalizi, è spasmodica; le prime competizioni indoor sono alle porte, ma il gruppo salti-velocità della carismatica Erika Lamberti (Atletica Piemonte) è tutto fuorchè impreparato ad affrontarle. Pronto è sicuramente Alessio Borriero,uno dei più interessanti prospetti del gruppo e, a detta di molti compagni, esempio di abnegazione e spirito di sacrificio. Se centrare il minimo per gli Italiani anconetani di categoria non sembra rappresentare un ostacolo insormontabile (6.70 è la richiesta a fronte di un personale di 6.86), il lunghista classe ‘97 ha un obiettivo dichiarato: sfondare il muro dei sette metri per cominciare a puntare lo sguardo un po’ più in alto, verso ilgotha dell’atletica giovanile italiana. C’è curiosità, invece, attorno aMicol Mfochivè. La diciannovenne di origini camerunensi si appresta a riassaggiare l’italico tartan dopo un anno, quello passato negli USA, povero di prestazioni atletiche. Tutti gli sforzi dovrebbero concentrarsi nel salto triplo, specialità prediletta, dove è stabile il personale di 11.63 stabilito nell’anno d’oro 2012. Come per Borriero, il discorso minimo (11.40 per le promesse) se non archiviato può considerarsi quantomeno avviato verso una piacevole conclusione, ma solo la pedana potrà darci una sentenza definitiva. Il velocista del gruppo, il ‘96Alessandro Falcetto, avrà di fronte un compito decisamente più arduo. Servirà, infatti, tagliare il traguardo dei 60 piani in 7 netti per regalarsi i Campionati di Ancona, obiettivo ambizioso ma alla portata dell’atleta che l’anno scorso, di questi tempi, correva in 7.29 nella “Halle Stéphane Diagana” di Lione. L’attenzione dell’eclettico Gabriele Penna (1996), stacanovista del team, sembra essere rivolta verso 60 piani e 200 con qualche sprazzo di lungo. Anche per questa stagione sarà il miglioramento dei PB il primo risultato da conseguire, ma i sogni nazionali non si possono nascondere. I due allievi classe ‘99,Denisa Zaharia e Andrea Brondolin, puntano ad emergere nel salto in lungo innanzitutto a livello regionale ed a migliorare i rispettivi personali di 4.98 e 5.92, magari accompagnando le prestazioni in pedana con qualche apparizione in corsia, nei 60 piani. Discorso simile va fatto anche per i lunghisti/triplisti Francesco Dal Canton, Sara Ferrero e Gianluca Gadaleta, tre neofiti della categoria Allievi (sono del 2000) che puntano ad entrare stabilmente nelle prime posizioni delle graduatorie piemontesi prima di farsi un nome anche a livello italiano.
Le gare a disposizione saranno, come di consueto, poche e i campionati nazionali appaiono incredibilmente vicini (6-7 febbraio per Juniores e Promesse, 13-14 per gli Allievi); per questo sarà fondamentale sfruttare e sudare ogni salto, ogni metro della pista per superare se stessi e continuare a stupire.

F.VITTONETTO